Tra i pretendenti per l’acquisto di Dada, società controllata da Rcs MediaGroup, sarebbe spuntato fuori anche il nome del magnate egiziano Naguib Sawiris, qualche tempo fa accostato anche a Telecom Italia
Tra i pretendenti per l’acquisto di Dada, società controllata da Rcs MediaGroup, sarebbe spuntato fuori anche il nome del magnate egiziano Naguib Sawiris, qualche tempo fa accostato anche a Telecom Italia. Nel nostro paese Sawiris controlla già il polo web Virgilio.it-Libero.it, ma secondo indiscrezioni di stampa sarebbe pronto a fare un’offerta per la quota del 54,63% di Rcs detenuta nella società leader nei servizi di registrazione a domino e hosting. Rcs ha inserito Dada nel piano di dismissioni di asset non strategici, incaricando Mediobanca come advisor.
L’interesse di Sawiris sarebbe motivato dalla possibilità di aumentare la propria presenza strategica sul mercato italiano del web e dei media, dopo aver già messo a punto qualche settimana fa un accordo con Tarak Ben Ammar per entrare nel capitale di Quinta Communications-Prima Tv. Tuttavia l’interesse su Dada non arriva solo dal magnate egiziano. Ci sono diversi pretendenti pronti a mettere le mani sulla società fiorentina.
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In particolare negli ultimi tempi sono circolati i nomi di Aruba, azienda fiorentina attiva nello stesso business di Dada, e di alcuni player americani e tedeschi. Insomma, Rcs non dovrebbe avere grossi problemi a piazzare Dada al miglior offerente. A Piazza Affari le azioni Dada quotano da qualche tempo in un range compreso tra 3,9 euro e 4 euro. La capitalizzazione di borsa si aggira intorno ai 65 milioni di euro.
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Ciò vuol dire che la quota di Dada in mano a Rcs vale poco più di 33 milioni di euro. Secondo i broker Rcs non dovrebbe vendere Dada a meno di 4 euro ad azione e alla fine dovrebbe incassare almeno 35 milioni di euro. A questo importo bisognerà poi aggiungere la quota-parte di deconsolidamento del debito pari a 26 milioni di euro.