Il giornale tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung ha rivelato che Magna, l'azienda che nelle lotta con Rhj è riuscita ad aggiudicarsi..
Tra i piani di Magna, inoltre, rientra anche la chiusura dell’impianto di Antwerp in Belgio che comporterà il licenziamento di 2.517 lavoratori. Altri 2.090 posti saranno persi in Spagna, 1.373 nell’impianto britannico della Vauxhall e 437 posti in Polonia.
In Germania, tuttavia, la casa automobilistica ha deciso di non chiudere nessuno dei quattro stabilimenti presenti anche se quello di Bochum risulterebbe pesantemente colpito dal piano di Magna che qui ha intenzione di dirottare 2.191 posti in Austria.
La notizia riportata dal gionale tedesco, quindi, rappresenta indubbiamente un duro colpo per la Germania e per il suo governo che tanto ha sostenuto l’acquisizione di Opel da parte di Magna, facendo pressioni su General Motors affinchè rifiutasse la proposta di Rhj.
In ogni caso a seguito della notizia i sindacati sono insorti per respingere l’offerta del consorzio formato da Magna e dalla banca russa Sberbank. I sindacati hanno giudicato inaccettabile il piano di ristrutturazione che la casa automobilistica ha presentato ieri ai rappresentati dei consigli di fabbrica degli stabilimenti europei.
Quello che non piace ai sindacati è ovviamente l’ingente taglio dei posti di lavoro, atteso sì ma in numero inferiore. Per questo motivo è stata organizzata per la giornata di domani una manifestazione europea.