Il settore dell'auto è stato uno dei settori maggiormente colpiti dalla crisi economica ma al tempo stesso è anche quello che per primo..
Fiat, in particolare, prevede di vendere insieme a Chrysler circa 6 milioni di veicoli. Ad affermarlo è stato l’amministratore delegato Sergio Marchionne che ha raggiunto oggi lo stand Fiat al Salone di Francoforte dove ha spiegato che quello relativo alla vendita di circa 6 milioni di veicoli è un qualcosa di assolutamente necessario per creare un gruppo che sia in grado di sopravvivere nel prossimo decennio.
Un’obiettivo che Marchionne ha precisato che verrà raggiunto esclusivamente insieme a Chrysler, non sono previste ulteriori acquisizioni. A novembre, in particolare, verrà presentato il piano industriale di Chrysler che avrà una durata di cinque anni, un piano che ha come obiettivo primario la ristrutturazione della casa statunitense.
A riguardo Marchionne ha precisato che la ristrutturazione di Chrysler sarà un processo molto lento ma che i miglioramenti inizieranno a manifestarsi in maniera significativa già nel 2010.
L’amministratore delegato di Fiat, tuttavia, pur non nascondendo il suo ottimismo ha lanciato una sorta di appello ai governi invitandoli a non abbandonare il mercato dell’auto solo perchè sono stati registrati i primi segnali di ripresa. Secondo Marchionne, infatti, è necessario che nel 2010 i governi alimentino nuovamente il mercato con gli incentivi alla rottamazione che durante il 2009 sono stati di vitale importanza, un rifiuto dei governi in questo senso avrebbe un impatto disastroso.
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