Il Banco Popolare con un comunicato ufficiale ha inoltre reso noto che al Premio 2013 rinunciano anche quei responsabili che, per quel che riguarda le funzioni di controllo, sono di livello più elevato.
Una rinuncia volontaria ai bonus ed al sistema di incentivazione legato al Piano 2013 di attribuzione per i potenziali beneficiari. Succede per i manager del Gruppo Banco Popolare, con la società quotata in Borsa a Piazza Affari che ha preso atto in via formale della rinuncia volontaria ai bonus ed agli incentivi da erogare in parte in azioni ed in parte in contanti.
Il Banco Popolare con un comunicato ufficiale ha inoltre reso noto che al Premio 2013 rinunciano anche quei responsabili che, per quel che riguarda le funzioni di controllo, sono di livello più elevato.
► PREVISIONI DIVIDENDI DEL 2012
Rinunciano a bonus ed incentivi del 2013, tra gli altri, l’amministratore delegato del Gruppo Banco Popolare Pier Francesco Saviotti, il direttore generale Maurizio Faroni, il COO Ottavio Rigodanza, il dirigente ed amministratore delegato di Banca Aletti Maurizio Zancanaro, il CRO Carlo Palego, il responsabile della funzione di revisione interna Sergio Sorrentino, il responsabile della direzione risorse umane Roberto Speziotto, ed il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Gianpietro Val.
► TITOLI SU CUI INVESTIRE IN PERIODI DI DEBOLEZZA DELL’EURO
Questi gli altri dirigenti del Gruppo Banco Popolare che hanno rinunciato ai bonus ed agli incentivi previsti dal Premio 2013: Domenico De Angelis, Stefano Bolis, Carlo Bianchi, Franco Dentella, Giovanni Capitanio, Regina Corradini D’Arienzo, Cristiano Carrus, Marco Franceschini, Ruggero Guidolin, Maurizio Di Maio. Ed ancora i dirigenti del Gruppo bancario Andrea Mencarini, Leonello Guidetti, Pietro Gaspardo, Francesco Minotti, Giuseppe Malerbi, Maurizio Riccadonna, Fabrizio Marchetti, Roberto Perico, Alberto Mauro e Bruno Pezzoni.
Il Banco Popolare con un comunicato ufficiale ha inoltre reso noto che al Premio 2013 rinunciano anche quei responsabili che, per quel che riguarda le funzioni di controllo, sono di livello più elevato.
► PREVISIONI DIVIDENDI DEL 2012
Rinunciano a bonus ed incentivi del 2013, tra gli altri, l’amministratore delegato del Gruppo Banco Popolare Pier Francesco Saviotti, il direttore generale Maurizio Faroni, il COO Ottavio Rigodanza, il dirigente ed amministratore delegato di Banca Aletti Maurizio Zancanaro, il CRO Carlo Palego, il responsabile della funzione di revisione interna Sergio Sorrentino, il responsabile della direzione risorse umane Roberto Speziotto, ed il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Gianpietro Val.
► TITOLI SU CUI INVESTIRE IN PERIODI DI DEBOLEZZA DELL’EURO
Questi gli altri dirigenti del Gruppo Banco Popolare che hanno rinunciato ai bonus ed agli incentivi previsti dal Premio 2013: Domenico De Angelis, Stefano Bolis, Carlo Bianchi, Franco Dentella, Giovanni Capitanio, Regina Corradini D’Arienzo, Cristiano Carrus, Marco Franceschini, Ruggero Guidolin, Maurizio Di Maio. Ed ancora i dirigenti del Gruppo bancario Andrea Mencarini, Leonello Guidetti, Pietro Gaspardo, Francesco Minotti, Giuseppe Malerbi, Maurizio Riccadonna, Fabrizio Marchetti, Roberto Perico, Alberto Mauro e Bruno Pezzoni.