Unicredit al momento risulta il secondo best performer dietro a Ubi Banca. Le azioni della banca di Piazza Cordusio stanno evidenziando un rialzo del 2,01% a 3,352 euro
Giornata di rimbalzo per Piazza Affari, che dopo una partenza incerta è riuscita a venir fuori dall’impasse delle prime due ore di contrattazioni e a realizzare un guadagno temporaneo dello 0,6%. A trainare il listino FTSE MIB sono i titoli bancari, in particolare Unicredit che al momento risulta il secondo best performer dietro a Ubi Banca. Le azioni della banca di Piazza Cordusio stanno evidenziando un rialzo del 2,01% a 3,352 euro, anche se ieri i prezzi hanno toccato il minimo più basso da oltre 6 mesi a 3,164 euro.
Da un punto di vista tecnico, il quadro generale per il titolo Unicredit resta negativo. Il clima di negatività sui mercati europei, l’incertezza politica in Italia e l’ampliamento dello spread sono fattori che giocano contro l’andamento dei titoli bancari. Unicredit potrebbe scendere ancora nei prossimi giorni, spingendosi fino alla soglia psicologica di 3 euro.
Con uno spread Btp-Bund a 360 sui massimi a 6 mesi non sarà facile rimbalzare con continuità da qui ai prossimi giorni. Inoltre, già oggi potrebbe essere una giornata non semplice da affrontare per il titolo in borsa: a Cipro rischio corsa agli sportelli con la riapertura delle banche, un fattore da non sottovalutare per valutare l’andamento de sentiment degli investitori.
Negli ultimi due mesi circa il titolo Unicredit ha perso il 46,5%, a partire dai top annuali di 4,88 euro. Intanto, stamattina Equita Sim ha ribadito il suo giudizio “buy†sul titolo con target price confermato a 5,5 euro. Il broker ha anche aumentato il peso di Unicredit nel proprio portafoglio azionario di 75 bps. Secondo Equita Sim, attualmente le azioni Unicredit sarebbero sottovalutate del 64% alla borsa di Milano.