A spingere banche e università a collaborare tra loro per trasformare il badge universitario in una carta prepagata è stato probabilmente il fatto che..
L’iniziativa rientra nel progetto “Carta d’Ateneo” e i primi ad aderire saranno due atenei milanesi, Politecnico e Bicocca, ma già dal prossimo anno è prevista l’adesione di altri numerosi atenei italiani.
In questi giorni, quindi, Bicocca e Politecnico forniranno questa carta a tutte le matricole ed entro dicembre agli altri circa 40.000 studenti che frequentano l’università , nonchè a docenti e personale amministrativo.
La carta, che è stata presentata dalla Banca Popolare di Sondrio insieme al Politecnico di Milano, all’Università degli Studi di Milano Bicocca e a Visa Europe, è in sostanza una carta multiservizi che consente sia di gestire gli accessi e l’identificazione personale, anche a distanza mediante radiofrequenza, sia di effettuare pagamenti attraverso il circuito internazionale Visa. La carta, inoltre, è dotata dell’innovativa tecnologia contactless che non richiede l’inserimento fisico della carta nel lettore ma prevede l’avvicinamento a specifici sensori.
La carta, quindi, si legge nella nota tramite cui è stata presentata questa iniziativa, può essere utilizzata come badge di identificazione a vista per gli studenti grazie ai dati personali e alla fototessera del titolare stampata sul retro della plastica, può abilitare o disabilitare automaticamente l’accesso fisico a laboratori, biblioteche, aule, mense, aree riservate, convegni ed eventi, può essere utilizzata anche per registrare la presenza di uno studente a un esame, alle elezioni universitarie, a un corso di specializzazione o a un seminario, può essere usata per gli acquisti su Internet in quanto dispone di tutte le garanzie e i requisiti di sicurezza richiesti dal circuito Visa.