Mediobanca ha deciso di dare il via a un’operazione di buyback sui bond collocati presso i risparmiatori retail per un controvalore pari a 2 miliardi di euro
Mediobanca ha deciso di dare il via a un’operazione di buyback sui bond collocati presso i risparmiatori retail per un controvalore pari a 2 miliardi di euro. Il riacquisto volontario delle obbligazioni inizierà lunedì 11 marzo e terminerà il prossimo 3 aprile. L’istituto bancario di Piazzetta Cuccia ha intenzione di ritirare 9 bond dal mercato. Il buyback non supererà i 2 miliardi, ma ieri ai prezzi di mercato il valore nominale dei titoli ammontava a circa 7 miliardi di euro.
A Piazza Affarri il titolo Mediobanca ha chiuso ieri con una flessione dello 0,4% a 4,528 euro. Da fine febbraio è uno dei titoli bancari italiani più bersagliati sul listino milanese: tre giorni fa ha toccato il minimo più basso da oltre due mesi a 4,268 euro. Tornando all’operazione di buyback, c’è da evidenziare che i bond oggetto dell’offerta scadono tra gennaio e novembre 2014.
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Si tratta di un periodo in cui è previsto un picco di scadenze di bond, che la merchant bank milanese ha intenzione di ritirare in anticipo. L’istituto di Piazzetta Cuccia ha spiegato in un comunicato che “le offerte volontarie di riacquisto anche parziali consentiranno a Mediobanca di modificare la distribuzione temporale delle proprie passività al fine di ridurre il peso relativo e la concentrazione temporale di quelle in scadenza nell’anno solare 2014â€.
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Inoltre, Mediobanca ha spiegato la sua scelta allo scopo di “impiegare in modo efficiente la significativa liquidità dell’istitutoâ€. Le obbligazioni oggetto del ritiro anticipato sono quotate sul mercato MOT, la piattaforma dedicata di Borsa Italiana e sull’Eurotlx. I prezzi dei titoli ieri viaggiavano sopra la pari tranne che per due bond, tutti collocati tra il 2008 e il 2009.