Nell’ambito dell’operazione di cessione è prevista la stipula tra La7 e Telecom Italia Media Broadcasting di un contratto pluriennale per la fornitura di capacità trasmissiva.
E’ tutto pronto per la cessione, da parte di Telecom Italia Media S.p.A., di La7 alla società Cairo Communication S.p.A.. Questo dopo che il Consiglio di Amministrazione della società , a seguito di un approfondito esame, ha deliberato per affidare al Presidente di Telecom Italia Media S.p.A. l’incarico di finalizzare l’accordo di cessione di La7 S.r.l. con l’esclusione della quota del 51% della società MTV Italia S.r.l..
Nell’ambito dell’operazione di cessione è prevista la stipula tra La7 e Telecom Italia Media Broadcasting di un contratto pluriennale per la fornitura di capacità trasmissiva. Contestualmente la controllante di Telecom Italia Media S.p.A., Telecom Italia S.p.A., nell’ambito dell’operazione di cessione si è impegnata a rinunciare a crediti finanziari per 100 milioni di euro.
► AZIONI SU CUI INVESTIRE IN CASO DI RECESSIONE
L’annuncio del via libera definitivo al perfezionamento dell’operazione è arrivato in data odierna, 4 marzo del 2013, in concomitanza l’esame e l’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione dei dati al 31 dicembre del 2012, caratterizzati da un fatturato di 227,7 milioni di euro rispetto ai 238,2 milioni di euro al 31 dicembre del 2011. Negativo l’Ebitda che si è attestato -44,4 milioni di euro così come l’Ebit ed il risultato netto rispettivamente pari a -262,7 milioni di euro e -240,9 milioni di euro.
► TITOLI AZIONARI CONSIGLIATI DA EXANE BNP PARIBAS
Nella stessa riunione il Consiglio di Amministrazione ha anche approvato il Piano Industriale 2013-2015 che, tenendo conto della cessione di La7 e di La7d, è focalizzato su azioni di sviluppo finalizzate a riportare la società quotata in Borsa a Piazza Affari alla redditività ed all’efficienza.
Nell’ambito dell’operazione di cessione è prevista la stipula tra La7 e Telecom Italia Media Broadcasting di un contratto pluriennale per la fornitura di capacità trasmissiva. Contestualmente la controllante di Telecom Italia Media S.p.A., Telecom Italia S.p.A., nell’ambito dell’operazione di cessione si è impegnata a rinunciare a crediti finanziari per 100 milioni di euro.
► AZIONI SU CUI INVESTIRE IN CASO DI RECESSIONE
L’annuncio del via libera definitivo al perfezionamento dell’operazione è arrivato in data odierna, 4 marzo del 2013, in concomitanza l’esame e l’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione dei dati al 31 dicembre del 2012, caratterizzati da un fatturato di 227,7 milioni di euro rispetto ai 238,2 milioni di euro al 31 dicembre del 2011. Negativo l’Ebitda che si è attestato -44,4 milioni di euro così come l’Ebit ed il risultato netto rispettivamente pari a -262,7 milioni di euro e -240,9 milioni di euro.
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Nella stessa riunione il Consiglio di Amministrazione ha anche approvato il Piano Industriale 2013-2015 che, tenendo conto della cessione di La7 e di La7d, è focalizzato su azioni di sviluppo finalizzate a riportare la società quotata in Borsa a Piazza Affari alla redditività ed all’efficienza.