Il settore del lusso resta sugli scudi e anche quest’anno sarà uno dei più interessanti, in grado di generare profitti elevati e ritorni generosi agli azionisti
Il settore del lusso resta sugli scudi e anche quest’anno sarà uno dei più interessanti, in grado di generare profitti elevati e ritorni generosi agli azionisti. Alla Swiss & Global Asset Management viene stimato che nel 2013 l’industria del luxory crescerà del 6-8%. L’apporto decisivo arriverà ancora dai mercati emergenti, che avranno un peso del 90% sul giro d’affari complessivo. Tra le case del lusso italiane meglio impostate per cavalcare questo trend di straordinaria crescita c’è senza dubbio Tod’s, che è stato promosso ieri da Nomura.
Il broker nipponico ha deciso di incrementare la propria raccomandazione a “neutral†da “reduceâ€, alzando il prezzo obiettivo a 112 euro da 94 euro. Ieri a Piazza Affari le azioni della società del lusso del patron Diego Della Valle hanno evidenziato un balzo del 5,39% a 105,6 euro. Il titolo ha aggiornato i massimi storici a 106 euro con volumi molto elevati, a quasi il doppio della media a trenta giorni.
► TOD’S RILASCIA I DATI PRELIMINARI 2012
Secondo Nomura l’azienda marchigiana ha ampi margini di sviluppo, ma il titolo in borsa ha corso molto e il potenziale uspide è molto limitato. Da inizio anno le azioni Tod’s guadagnano il 10,4% e orami sembrano essere pronte a mettersi definitivamente alle spalle la soglia psicologica di 100 euro. Nomura si aspetta che Tod’s possa aumentare i margini di 60 punti base all’anno, continuando a sviluppare l’offerta di pelletteria.
â–º SETTORE LUXORY IN BORSA RIPAGA GLI INVESTITORI
La banca giapponese stima che il tasso composto medio annuo di crescita del giro d’affari a tre anni per il brand Tod’s sarà del 10,7%. Nomura ritiene che ci siano ancora grosse potenzialità in Cina, dove nel medio termine Tod’s potrebbe quasi raddoppiare i negozi a 100 unità . Attualmente il titolo quota a 19,3 volte il rapporto prezzo/utili.