La fusione tra Gemina e Atlantia resta ancora un tema caldo a Piazza Affari, dopo che sono stati avviati ufficialmente i contatti per la verifica di un’integrazione tra le due societÃ
La fusione tra Gemina e Atlantia resta ancora un tema caldo a Piazza Affari, dopo che sono stati avviati ufficialmente i contatti per la verifica di un’integrazione tra le due società . Alla borsa di Milano il titolo Gemina guadagna il 2,12% a 1,206 euro, ma ieri le azioni della società che controlla AdR sono schizzate fino a 1,274 euro sui top più alti da dicembre 2007. Pesante calo, invece, per Atlantia che perde il 3,47% a 13,36 euro, anche se i prezzi sono scesi fino a 13,27 euro sui minimi a venti giorni.
Sia Atlantia che Gemina sono controllate da Sintonia, la finanziaria che fa capo alla famiglia Benetton. Sintonia ha in mano il 46% di Atlantia e il 35% di Gemina. Al momento l’ingrazione tra le due società dovrebbe avvenire in uno dei seguenti modi: offerta pubblica d’acquisto di Atlantia su Gemina (Opa) con successiva fusione; oppure, offerta pubblica di vendita e scambio di Atlantia su Gemina (Opvs).
â–º GEMINA: TITOLO AI TOP DA NOVEMBRE 2007 VERSO 1,3
Equita Sim guarda di buon occhio l’Opa di Atlantia su Gemina, in quanto sarebbe più accreative sugli utili. Tuttavia, il broker milanese mette in evidenza il rischio di un aumento del leverage a circa 4,5 volte il rapporto debito/ebitda, anche se Ubs ritiene che il leverage salirebbe solo fino a 4,3 volte del ratio debt/ebitda. Tutta da valutare poi anche la posizione delle agenzie di rating: attualmente Atlantia viene giudicata con rating BBB+ da Standard & Poor’s.
â–º GEMINA: RALLY IN BORSA SU POSSIBILE RIASSETTO SINTONIA
Atlantia non ha alcun problema di liquidità e ha ben 5 miliardi di euro disponibili tra cash e linee di credito. L’Opvs avrebbe, invece, un effetto quasi neutro sull’eps. Equita Sim ribadisce la raccomandazione a comprare azioni Gemina con target a 1,42 euro, mentre su Atlantia viene assegnato un rating “hold†con target a 13,9 euro.