L’Amministratore Delegato della società del cane a sei zampe, Paolo Scaroni, ha sottolineato come nel terzo trimestre del 2012 la società abbia da un lato riportato ottimi risultati anche grazie al progressivo miglioramento delle attività in Libia.
Volatilità sui mercati delle commodity energetiche a fronte di un recupero dei margini di raffinazione e di prospettive ancora sfavorevoli per quel che riguarda il mercato del gas. E’ questa, in estrema sintesi, la visione di mercato di Eni S.p.A. resa nota con un comunicato ufficiale in concomitanza con il rilascio dei dati relativi al terzo trimestre ed ai primi nove mesi del 2012.
Non a caso l’Amministratore Delegato della società del cane a sei zampe, Paolo Scaroni, ha sottolineato come nel terzo trimestre del 2012 la società abbia da un lato riportato ottimi risultati anche grazie al progressivo miglioramento delle attività in Libia, e come dall’altro sia riuscita a contenere l’impatto negativo legato alla chimica, alla raffinazione ed al gas tenendo conto dell’attuale scenario sul mercato europeo.
► ENI RECUPERA LA PRODUZIONE IN LIBIA, TITOLO IN RIALZO
Nel dettaglio, la società quotata in Borsa a Piazza Affari ha riportato nell’ultimo trimestre, il terzo del 2012, un utile operativo adjusted in crescita del 2,2% a 4,36 miliardi di euro, mentre nei nove mesi l’utile operativo adjusted si è attestato a 14,80 miliardi di euro con un balzo anno su anno pari al 13,9%. Di riflesso è aumentato anche l’utile netto adjusted, del 3,1% a 1,78 miliardi di euro nel terzo trimestre, e del 4,6% a 5,61 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2012.
► NUOVI RIALZI PREZZO CARBURANTI
A livello operativo Eni ha conseguito nei nove mesi un livello di produzione giornaliera di idrocarburi pari a 1,718 milioni di boe con un rialzo su base omogenea del 16% nel terzo trimestre del 2012, e dell’8% nei primi nove mesi dell’anno.
Non a caso l’Amministratore Delegato della società del cane a sei zampe, Paolo Scaroni, ha sottolineato come nel terzo trimestre del 2012 la società abbia da un lato riportato ottimi risultati anche grazie al progressivo miglioramento delle attività in Libia, e come dall’altro sia riuscita a contenere l’impatto negativo legato alla chimica, alla raffinazione ed al gas tenendo conto dell’attuale scenario sul mercato europeo.
► ENI RECUPERA LA PRODUZIONE IN LIBIA, TITOLO IN RIALZO
Nel dettaglio, la società quotata in Borsa a Piazza Affari ha riportato nell’ultimo trimestre, il terzo del 2012, un utile operativo adjusted in crescita del 2,2% a 4,36 miliardi di euro, mentre nei nove mesi l’utile operativo adjusted si è attestato a 14,80 miliardi di euro con un balzo anno su anno pari al 13,9%. Di riflesso è aumentato anche l’utile netto adjusted, del 3,1% a 1,78 miliardi di euro nel terzo trimestre, e del 4,6% a 5,61 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2012.
► NUOVI RIALZI PREZZO CARBURANTI
A livello operativo Eni ha conseguito nei nove mesi un livello di produzione giornaliera di idrocarburi pari a 1,718 milioni di boe con un rialzo su base omogenea del 16% nel terzo trimestre del 2012, e dell’8% nei primi nove mesi dell’anno.