Partenza positiva per il titolo Unicredit, che stamattina a Piazza Affari segna un progresso dell’1,47% a 3,444 euro quotando poco sotto il top intraday posto per ora a 1,446 euro
Partenza positiva per il titolo Unicredit, che stamattina a Piazza Affari segna un progresso dell’1,47% a 3,444 euro quotando poco sotto il top intraday posto per ora a 1,446 euro. Ieri, invece, le azioni della banca di Piazza Cordusio avevano chiuso la seduta con una peerdita del 2,5% circa, confermando il trend negativo degli ultimi giorni che ha visto scendere il titolo sui minimi da oltre due settimane. Intanto il broker milanese Equita Sim ha effettuato le sue stime sulla trimestrale del gruppo, in programma il prossimo 13 novembre.
I risultati del terzo trimestre dell’anno saranno diffusi a mercati aperti. Equita Sim prevede una maggiore enfasi sul taglio dei costi e un utile in calo a 66 milioni di euro da 100 milioni. Il taglio delle stime sull’utile da parte di Equita arrivano a seguito del peggioramento del costo del credito in Italia. Unicredit dovrebbe sperimentare rettifiche fino a 199 punti base, non lontano dal record negativo di 215 punti base registrato nel secondo trimestre dell’anno.
Equita Sim ritiene che i segmenti F&SMEs e CIB resteranno su livelli di allerta. Secondo gli analisti della sim milanese per migliorare l’asset quality del gruppo serve una decisa accelerazione dal lato dei costi. Equita si aspetta costi in calo del 3% trimestre su trimestre dal +2%, più di quanto non si aspetta il consensus che stima un andamento invariato.
Equita ha ridotto le stime per il 2012 del 12% e del 3% sul triennio 2013-2015. Secondo la sim le azioni Unicredit valgono 3,5 euro. Gli analisti mantengono invariata la loro raccomandazione a “holdâ€, ovvero tenere le azioni in portfolio. Da qui a fine anno il titolo potrebbe muoversi in un ampio range compreso tra 3,2 euro e 3,8 euro.