Il titolo Screen Service, quotato a Piazza Affari con il simbolo “SSBâ€, ha aperto con un rialzo superiore al 33% e attualmente quota a 0,218 euro per un progresso del 33,91%. Finora è stato toccato un massimo intraday a 0,225 euro
Il titolo Screen Service, quotato a Piazza Affari con il simbolo “SSBâ€, ha aperto con un rialzo superiore al 33% e attualmente quota a 0,218 euro per un progresso del 33,91%. Finora è stato toccato un massimo intraday a 0,225 euro. A mettere le ali al titolo in borsa è stato l’annuncio di Monte Bianco relativo all’intenzione di voler lanciare un’offerta pubblica d’acquisto totalitaria sulle azioni Screen Service non ancora detenute dall’offerente e dalla controllata francese HLD, pari a 136.785.000 di azioni, ovvero il 98,76% del capitale.
Monte Bianco ha lanciato l’Opa a 0,22 euro per azione, ovvero un premio superiore al 33% rispetto al valore di chiusura di ieri, che aveva evidenziato un rialzo vicino al 10% con i volumi più alti delle ultime 9 sedute di borsa. Il controvalore complessivo dell’offerta, nel caso in cui tutte le azioni venissero consegnate in sede di Opa, è superiore a 30 milioni di euro.
L’offerta è finalizzata ad acquisire il totale controllo di Screen Service, azienda bresciana attiva nel campo delle tecnologie nel settore delle telecomunicazioni. Monte Bianco ha intenzione di occuparsi del rilancio dell’azienda in un’ottica di medio-lungo termine, rafforzando la posizione di Screen Service nel proprio settore di attività sia in Italia che all’estero. Probabilmente avverrà anche il delisting della società da Piazza Affari.
Il periodo di adesione all’Opa dovrà ora essere concordato con Borsa Italiana e avrà una durata compresa tra 15 giorni e 40 giorni di borsa aperta. Escludendo il rialzo odierno, fino alla chiusura di ieri Screen Service aveva mostrato una perdita superiore al 185% da inizio anno. Nell’estate del 2007 quotava addirittura sopra 2 euro.