Il momento della quotazione è sempre molto importante per ogni impresa, perchè porta ad un sostanziale..
Alcuni dei vantaggi di essere quotati in borsa sono:
accesso al credito in maniera più semplice, veloce e meno onerosa rispetto alle altre aziende;
la possibilità di creare uno strumento finanziario, le azioni, che possono essere utilizzate anche come metodo di pagamento o date come merce di scambio in caso di fusioni o di acquisizioni.
Nonchè, in caso di prezzo favorevole sul mercato, se ne ricava un notevole vantaggio economico.
a livello operativo, è possibile attrarre operatori privati e investitori istituzionali molto più facilmente.
La quotazione, inoltre, dà all’azienda una certificazione implicita della sua qualità e solidità ;
a livello organizzativo, le grandi informazioni che devono essere trasmesse sul mercato borsistico, permettono di avere effetti positivi anche sull’organizzazione interna aziendale;
a livello fiscale, infine, sono previsti sgravi fiscali temporanei per le imprese appena quotate.
Ovviamente, la quotazione in borsa porta anche dei costi, sostenuti sia al momento della quotazione che negli anni seguenti, che sono:
costi diretti di quotazione, ovvero legati alla fase dell’entrata in borsa. Un esempio di questi costi sono le consulenze fornite dagli advisor, ma anche il rischio che il valore delle azioni scenda;
costi indiretti di quotazione, come l’introduzione di un servizio di investor relation, il potenziamento del sistema di controllo aziendale, il pagamento degli interessi agli investitori di lungo termine, nonchè la possibilità che le informazioni trasmesse all’esterno possano risultare dannose per l’azienda stessa.