Il presidente di Rcs MediaGroup, Angelo Provasoli, ha dichiarato che il piano industriale del gruppo editoriale sarà presentato dopo l’assemblea del prossimo 16 ottobre
Il presidente di Rcs MediaGroup, Angelo Provasoli, ha dichiarato che il piano industriale del gruppo editoriale sarà presentato dopo l’assemblea del prossimo 16 ottobre, che è stata chiamata per i provvedimenti da attuare a seguito della riduzione del capitale per perdite. Provasoli ha confermato alle agenzie di stampa che l’amministratore delegato Pietro Scott Jovane è già al lavoro sul piano. Intanto, ieri le azioni Rcs hanno ripreso quota dopo essere crollate da 2,99 a 1,17 euro in 4 sedute (-155,5%).
Infatti, il titolo Rcs ha chiuso ieri con un balzo del 17,47% a 1,52 euro, con volumi leggermente superiori alla media a trenta sedute. Intanto il conssiglio straordinario di Rcs ha affrontato il tema del vecchio piano di stock option 2005-2013. Il cda ha autorizzato l’emissione massima di 7.304.295 azioni ordinarie per l’eventuale esercizio delle suddette opzioni, assegnate nel 2006 ai dipendenti del gruppo ed esercitabili entro giugno 2013.
Tuttavia, appare improbabile che queste opzioni vengano effettivamente esercitate, considerando che il prezzo per le due tranche residue è rispettivamente di 3,616 euro e di 3,99 euro. Salvo clamorose sorprese il titolo non dovrebbe raggiungere queste valutazioni in borsa in un periodo di tempo inferiore ai 12 mesi, nonostante la recente speculazione sul titolo abbia spinto i prezzi addirittura a 2,99 euro da 0,5 euro nel giro di pochi giorni.
Secondo Provasoli una scalata su Rcs è praticamente impossibile, considerando l’11% di flottante. Provasoli esclude anche la possibilità di un’Opa, anche se l’ipotesi non è totalmente da escludere sebbene molto difficile da concretizzare. Stamattina il titolo Rcs ha aperto in forte guadagno, portando il rialzo vicino al 10% nel giro di un quarto d’ora.