Il costo del denaro non si muoverà dall'1%...
Quest’oggi si terrà la riunione della Banca Centrale Europea e le prime indiscrezioni parlano di tassi fermi all’1%, ed inoltre potremmo anche sentire Trichet, presidente della Bce, fare il punto sul programma di acquisto dei covered bond, che ha avuto inizio a maggio di quest’anno oltre magari a dare qualche anticipazione su come l’economia dell’Europa stia reagendo.
Quasi tutti gli analisti concordano sul fatto che il costo del denaro non si muoverà dall’1%, e questo sarebbe il terzo mese consecutivo in cui questo accade, che costringerebbe il prezzo del denaro a restare al minimo storico per un altro anno, perlomeno finchè non si inizierà veramente ad uscire dalla crisi.
A quanto pare da questa riunione uscirà anche la decisione di tenere i tassi invariati che rimarrebbero i più alti tra i paesi con un’economia sviluppata, per quelli del Regno Unito si parla di una conferma allo 0,5%, infatti si riunisce anche la Banca d’Inghilterra nella giornata odierna.
Da segnalare inoltre che i tassi interbancari europei di breve termine hanno toccato i minimi record, ma fanno ben sperare degli studi della Bce stessa che da fine luglio ha iniziato a notare un’inversione di tendenza nell’accesso al credito.
Quasi tutti gli analisti concordano sul fatto che il costo del denaro non si muoverà dall’1%, e questo sarebbe il terzo mese consecutivo in cui questo accade, che costringerebbe il prezzo del denaro a restare al minimo storico per un altro anno, perlomeno finchè non si inizierà veramente ad uscire dalla crisi.
A quanto pare da questa riunione uscirà anche la decisione di tenere i tassi invariati che rimarrebbero i più alti tra i paesi con un’economia sviluppata, per quelli del Regno Unito si parla di una conferma allo 0,5%, infatti si riunisce anche la Banca d’Inghilterra nella giornata odierna.
Da segnalare inoltre che i tassi interbancari europei di breve termine hanno toccato i minimi record, ma fanno ben sperare degli studi della Bce stessa che da fine luglio ha iniziato a notare un’inversione di tendenza nell’accesso al credito.
Ultima cosa ma non meno importante, questa riunione potrebbe essere anche il momento per dire qualcosa sugli acquisti di bond garantiti da parte della Bce al fine di dare una mano alle banche per uscire dalla crisi. Ricordiamo che fino ad oggi la Bce ha acquistato 5 miliardi dei 60 totali previsti nel giro di un anno che è pronta a rilevare dalle banche.