Il primo semestre del 2012 è stato chiuso dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari con un giro d’affari di 220,7 milioni di euro, ovverosia con un calo del 2,8% a cambi correnti.
Considerando l’andamento e le previsioni di mercato, nonché i dati conseguiti al 30 giugno scorso, DiaSorin S.p.A. ha confermato i target 2012 precedentemente comunicati al mercato e caratterizzati, tra l’altro, da un fatturato in linea con il 2011 o leggermente superiore di circa il 2% anno su anno.
Questo dopo che il primo semestre del 2012 è stato chiuso dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari con un giro d’affari di 220,7 milioni di euro, ovverosia con un calo del 2,8% a cambi correnti. L’utile nel periodo si è invece attestato a 46,6 milioni di euro con un’incidenza sul fatturato pari al 21,2%, mentre nel secondo trimestre è stato di 24,2 milioni di euro con un’incidenza sul fatturato pari al 21,1%.
► AZIONI SU CUI INVESTIRE IN CASO DI RECESSIONE
DiaSorin S.p.A., società leader nel settore della diagnostica in vitro, chiude il semestre con una posizione finanziaria netta che, positiva per 52 milioni di euro, ha fatto registrare un aumento di 10,4 milioni di euro rispetto ai 41,6 milioni di euro di posizione finanziaria netta positiva al 31 dicembre del 2011.
► TITOLI AZIONARI CONSIGLIATI DA EXANE BNP PARIBAS
La società con un comunicato ufficiale ha inoltre messo in risalto come i ricavi del secondo trimestre del 2012 siano cresciuti rispetto al primo nonostante i volumi in contrazione per il mercato della diagnostica in alcuni dei principali Paesi europei.
Questo dopo che il primo semestre del 2012 è stato chiuso dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari con un giro d’affari di 220,7 milioni di euro, ovverosia con un calo del 2,8% a cambi correnti. L’utile nel periodo si è invece attestato a 46,6 milioni di euro con un’incidenza sul fatturato pari al 21,2%, mentre nel secondo trimestre è stato di 24,2 milioni di euro con un’incidenza sul fatturato pari al 21,1%.
► AZIONI SU CUI INVESTIRE IN CASO DI RECESSIONE
DiaSorin S.p.A., società leader nel settore della diagnostica in vitro, chiude il semestre con una posizione finanziaria netta che, positiva per 52 milioni di euro, ha fatto registrare un aumento di 10,4 milioni di euro rispetto ai 41,6 milioni di euro di posizione finanziaria netta positiva al 31 dicembre del 2011.
► TITOLI AZIONARI CONSIGLIATI DA EXANE BNP PARIBAS
La società con un comunicato ufficiale ha inoltre messo in risalto come i ricavi del secondo trimestre del 2012 siano cresciuti rispetto al primo nonostante i volumi in contrazione per il mercato della diagnostica in alcuni dei principali Paesi europei.