Al 30 giugno del 2012 il fatturato del Gruppo Cir è cresciuto del 9,1% a 2,4 miliardi di euro a fronte di un Ebitda in calo del 22,3% a 175,8 milioni di euro.
Sono cresciuti di oltre il 9% i ricavi del Gruppo Cir nei primi sei mesi del 2012. E’ questo uno degli indicatori di rilievo dei conti al 30 giugno del 2012 che sono stati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari riunitosi sotto la presidenza di Stefano Micossi.
Nel dettaglio, al 30 giugno del 2012 il fatturato del Gruppo Cir è cresciuto del 9,1% a 2,4 miliardi di euro a fronte di un Ebitda in calo del 22,3% a 175,8 milioni di euro, e di un utile netto che, a 0,7 milioni di euro, si presenta in netto arretramento rispetto ai 19,4 milioni di euro al 30 giugno del 2011.
► NUOVA SORGENIA GREEN PIANO INDUSTRIALE
A livello di capogruppo, per Cir SpA i sei mesi sono stati archiviati con un utile netto che, in aumento anno su anno, è passato dai 14,2 milioni di euro al 30 giugno del 2011 ai 19,8 milioni di euro al 30 giugno del 2012.
► SORGENIA SPINGE IL TITOLO CIR
Per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, il Gruppo Cir ha fatto presente come i risultati continueranno ad essere influenzati da uno scenario recessivo che, tra l’altro, presenta un’intensità allo stato non prevedibile. Ed anche per questo le controllate oltre a sviluppare le attività proseguiranno nelle azioni di efficienza a livello gestionale.
Nel dettaglio, al 30 giugno del 2012 il fatturato del Gruppo Cir è cresciuto del 9,1% a 2,4 miliardi di euro a fronte di un Ebitda in calo del 22,3% a 175,8 milioni di euro, e di un utile netto che, a 0,7 milioni di euro, si presenta in netto arretramento rispetto ai 19,4 milioni di euro al 30 giugno del 2011.
► NUOVA SORGENIA GREEN PIANO INDUSTRIALE
A livello di capogruppo, per Cir SpA i sei mesi sono stati archiviati con un utile netto che, in aumento anno su anno, è passato dai 14,2 milioni di euro al 30 giugno del 2011 ai 19,8 milioni di euro al 30 giugno del 2012.
► SORGENIA SPINGE IL TITOLO CIR
Per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, il Gruppo Cir ha fatto presente come i risultati continueranno ad essere influenzati da uno scenario recessivo che, tra l’altro, presenta un’intensità allo stato non prevedibile. Ed anche per questo le controllate oltre a sviluppare le attività proseguiranno nelle azioni di efficienza a livello gestionale.