Alessandro Profumo, presidente di Banca Mps, ha utilizzato un gioco di parole per sintetizzare il momento delicato dell’istituto senese di Rocca Salimbeni, sempre più impegnato a riorganizzare la propria struttura e le attivitÃ
Alessandro Profumo, presidente di Banca Mps, ha utilizzato un gioco di parole per sintetizzare il momento delicato dell’istituto senese di Rocca Salimbeni, sempre più impegnato a riorganizzare la propria struttura e le attività . Profumo ha dichiarato che “il piano B è fare il piano Aâ€. Insomma, non si possono prendere scorciatoie nell’ambito del piano industriale ma Profumo è ottimista e ritiene che la banca riuscirà a superare il momento difficile mantenendo la sua indipendenza. Intanto, stamattina il titolo Banca Mps sale del 2,72% a 0,1625 euro.
Profumo, intervistato ieri dai giornalisti a Perugia, ha sottolineato che “ora si avvia la fase negoziale con i sindacati, ma è chiaro che senza risparmi il gruppo non guadagna, la Fondazione non incassa dividendi e Siena soffreâ€. E’ dunque fondamentale perseguire nel percorso della riorganizzazione operativa, come mostrata nel piano che l’amministratore delegato Fabrizio Viola dovrà attuare nei tempi previsti. Intanto, oggi è in programma l’ultimo consiglio di amministrazione prima della pausa estiva.
Si aspettano novità anche dal fronte della Banca Popolare di Spoleto, che il gruppo bancario senese controlla fino al 26% del capitale. La quota in mano a Banca Mps è legata al patto parasociale all’azionista di maggioranza, ovvero la cooperativa Spoleto crediti e servizi. In gioco c’è un aumento di capitale da 30 milioni di euro e un’emissione obbligazionaria da 70 milioni di euro, che sono stati decisi dalla popolare umbra.
Siena appoggia l’aumento di capitale, ma non l’emissione obbligazionaria. Intanto, il titolo Banca Mps in borsa si muove ancora molto vicino ai minimi storici di 0,1432 euro toccati tre giorni fa. Da inizio marzo scorso, quando i prezzi toccarono un top annuale in area 0,439 euro, la discesa delle quotazioni è stata davvero clamorosa. Da allora la discesa delle azioni è stata superiore al 163%.