Non si ferma la discesa della borsa di Milano, che anche questa mattina mostra il segno meno. A Piazza Affari l’indice azionario FTSE MIB perde lo 0,8%, quotando poco sopra 12600 punti
Non si ferma la discesa della borsa di Milano, che anche questa mattina mostra il segno meno. A Piazza Affari l’indice azionario FTSE MIB perde lo 0,8%, quotando poco sopra 12600 punti. Ieri l’indice ha aggiornato i minimi storici a 12391 punti, scendendo sottto i livelli minimi toccati a marzo 2009. L’indice italiano è il peggiore in Europa, visto che Francoforte, Parigi e Londra sono in territorio leggermente positivo.
A nulla finora è valsa la decisione della Consob di bloccare le vendite allo scoperto sui titoli finanziari fino alle ore 18 di venerdì 27 luglio. Unica consolazione è finora la leggera discesa dello spread Btp-Bund, che però resta in ogni modo in area 510 punti base, che corrisponde ad un rendimento del decennale italiano di poco inferiore al 6,4%. Il titolo peggiore del paniere FTSE MIB è finora STMicroelectronics, che perde il 4,36% a 3,77 euro, a seguito della pubblicazioni dei risultati del primo semestre.
Pesante ribasso anche per Mediaset, che cede il 3,2% poco sotto 1,21 euro. Le azioni del colosso televisivo italiano continuano a perdere quota, avvicinandosi così ai minimi assoluti del 14 giugno scorso a 1,144 euro. Da inizio mese il titolo Mediaset perde più del 14% in borsa. In forte calo a Piazza Affari troviamo anche Mediobanca, in calo del 3% a 2,53 euro.
Ieri le azioni del gruppo bancario hanno recuperato nel finale, toccando però un nuovo minimo storico a 2,45 euro. Da inizio mese la discesa del titolo Mediobanca in borsa è pari al 38,5%. In calo anche Fiat, che perde il 2,6%. Tra i migliori titoli spicca il rialzo di Pirelli & C che sale del 3,5% circa, dopo che Giovanni Perissinotto ha lasciato il cda della società .