Ieri in serata il consiglio di amministrazione Enel ha approvato la relazione finanziaria relativa al primo semestre dell'anno che si è chiuso..
Questa crescita, tuttavia, è dovuta principalmente al fatto che negli utili del primo semestre 2009 rientrano anche i proventi finanziari straordinari legati all’esercizio dell’opzione put, concessa ad Acciona sul 25% del capitale di Endesa, proventi che ammontano a 970 milioni di euro.
Sono invece calati, anche se solo leggermente, i ricavi che si sono attestati a 28,46 miliardi di euro (-3%) mentre il risultato operativo è salito dell’11% a 5,58 miliardi di euro.
I dati relativi all’andamento del primo semestre dell’anno sono stati resi noti attraverso una nota in cui si legge anche che il consiglio di amministrazione del Gruppo ha deciso l’emissione di prestiti obbligazionari fino a 10 miliardi, emissione che avverrà entro il 30 giugno 2010.
Questi nuovi bond sono rivolti sia agli investitori istituzionali che la pubblico retail e hanno la funzione di rendere meno critica la situazione finanziaria di Enel, soprattutto in vista del programma di rifinanziamento e di allungamento della scadenza media dell’indebitamento del Gruppo.
Il debito di Enel al 30 Giugno 2009 è di 55,764 miliardi, in aumento rispetto ai 49,967 miliardi registrati al 31 dicembre.
Fulvio Conti, amministratore delegato Enel, ha affermato che i dati registrati in questo primo semestre lasciano ben sperare per il futuro. Il Gruppo, infatti, è fiducioso e prevede che la società riesca a conseguire nel corso di tutto il 2009 risultati migliori rispetto a quelli del 2008.