Moody’s ha peggiorato il rating sulla solidità finanziaria di Generali Assicurazioni, portando il giudizio a “Baa1†da “A1â€
L’agenzia di rating Moody’s sta completando il suo lavoro di revisione del giudizio di affidabilità creditizia del sistema-Italia, dopo che lo scorso 13 luglio ha tagliato il rating sovrano della Repubblica Italiana al livello “Baa2†da “A3â€. Tagliati già anche il rating di numerosi enti locali, banche e aziende, oggi è la volta delle compagnie assicurative. Così Moody’s ha peggiorato il rating sulla solidità finanziaria di Generali Assicurazioni, portando il giudizio a “Baa1†da “A1â€. Stamattina il titolo Generali perde lo 0,4% circa alla borsa di Milano con quotazione appena sotto i 10 euro.
Moody’s mantiene per il Leone di Trieste un rating più elevato rispetto al debito sovrano italiano, in quanto Generali presenta una maggiore diversificazione e caratteristiche dei prodotti più flessibili, che consentono di limitare l’impatto sul gruppo assicurativo in caso di shock sul debito sovrano dell’Italia. L’outlook resta negativo, per cui c’è la possibilità di assistere a ulteriori tagli del rating nei prossimi trimestri.
Tra i titoli assicurativi spicca senza dubbio la bocciatura di Unipol, visto che Moody’s ha tagliato il rating della compagnia bolognese a “Ba2†da “Baa3â€. Ciò vuol dire che ora Unipol viene inquadrata come emittente speculativo. Il rating di Unipol resterà sotto osservazione, visto che ci sono rischi derivanti dalla fusione Premafin-FonSai.
Da un punto di vista tecnico, il titolo Generali è inserito all’interno di una fase di congestione da alcuni giorni. I prezzi hanno trovato opposizione tra 10,2 e 10,3 euro, ma si è formata una buona area di supporto a 9,8 euro. L’incertezza sul titolo potrebbe continuare anche se, in caso di ritorno sotto 10,6 – 10,5 euro, potrebbero tornare a farsi sentire le vendite con primo target in area 9,2 euro.