Banca Mps avrà la possibilità di pagare in azioni il costo dei nuovi titoli ibridi emessi a favore dello stato italiano. E’ scritto nel decreto legge Dismissioni, pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale
Banca Mps avrà la possibilità di pagare in azioni il costo dei nuovi titoli ibridi emessi a favore dello stato italiano. E’ scritto nel decreto legge Dismissioni, pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale. Nel testo ci sono anche le norme relative al sostegno pubblico a favore dell’istituto di credito senese: la dimensione dell’esposizione nei confronti dello stato ammonta a 3,9 miliardi di euro, di cui 3,4 miliardi saranno utilizzati entro fine anno. Da questo importo 1,9 miliardi di euro serviranno per rimborsare i vecchi Tremonti-bond.
I nuovi Monti-bond saranno finanziati dal governo con un taglio lineare alle spese dei ministeri, ma è probabile che Banca Mps debba nuovamente procedere con un aumento di capitale per emettere titoli riservati al Tesoro, il cui valore sarà calcolato sul patrimonio netto della banca – ovvero 7 miliardi di euro – e non sui livelli azionari espressi alla borsa di Milano. Il nuovo aumento di capitale affiancherà il precedente da un miliardo di euro, dove era presente l’esclusione del diritto di opzione per gli azionisti.
â–º MPS POTREBBE EMETTERE OLTRE 3 MILIARDI DI TREMONTI BOND
Le azioni riservate allo stato verrebbero collocate a 0,8 – 0,9 euro e complessivamente potrebbero raggiungere fino al 3% del capitale del gruppo Monte dei Paschi di Siena. Nel decreto legge Dismissioni sono stati inserite delle norme vincolanti per Rocca Salimbeni.
â–º TARGET PIANO INDUSTRIALE BANCA MPS 2012-2015
Da qui al 2015 non potrà acquisire, direttamente o indirettamente, nuove partecipazioni in banche, intermediari finanziari e imprese di assicurazione o riassicurazione, a meno che l’acquisto non sia funzionale al piano industriale della banca. I nuovi Monti-bond saranno convertibili in azioni e senza diritto di voto. Ieri il titolo Banca Mps ha perso il 3,5% a 0,1849 euro.