In base all'indice elaborato dall'Isae durante il mese di luglio la fiducia dei consumatori è salita a 107,5 dal 105,4 di giugno, raggiungendo..
In particolare, secondo quanto reso noto dall’Isae, per quanto riguarda il quadro economico generale l’indice è salito a 85,4 da 81,1, mentre per quanto riguarda il quadro personale l’indice è sceso a 118,7 da 119. L’indicatore che riguarda le attese è cresciuto da 97,7 a 99,4 e quello relativo alla situazione attuale da 113 a 113,4.
In base ai dati diffusi dall’Isae risultano in miglioramento i giudizi che riguardano la situazione economica del Paese e le previsioni relative al mercato del lavoro. Le previsioni che parlavano di un aumento della disoccupazione, infatti, si riducono da 80 a 74.
E’ stato registrato un peggioramento, invece, per le previsioni sul risparmio e per le valutazioni sul mercato dei beni durevoli. Le intenzioni di risparmio nei prossimi dodici mesi, infatti, sono calate da -52 a -65 mentre le intenzioni relative ai beni durevoli sono scese da -46 a -58.
Segnali positivi, inoltre, arrivano dal mercato immobiliare dove è stato registrato un aumento della disponbilità di acquisto, il cui saldo passa da -191 a -183, e della disponibilità a effettuare lavori di manutenzione straordinaria, il cui saldo passa da -169 a -159. Per quanto riguarda, invece, l’acquisto di automobili il saldo passa da -166 a -167.
Come di consueto la crescita di fiducia da parte dei consumatori non è costante su tutto il territorio nazionale ma è più marcata nella zona Nord Ovest e nel Mezzogiorno, media al Centro e più debole nella zona del Nord Est.