Il Tesoro ha collocato BTP a 3 anni, scadenza marzo 2015 e cedola annua del 2,5%, per un ammontare complessivo di 3 miliardi di euro. Il rendimento lordo è salito al 5,3% dal 3,91% di maggio
Stamattina era in programma l’asta dei Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) a 3 e 6 anni fino a 4,5 miliardi di euro. Ieri, invece, il Tesoro aveva dovuto ingoiare un boccone amaro sui BOT annuali, in quanto il rendimento in asta è balzato al 3,972% dal precedente 2,34%. Negli ultimi giorni il sistema-Italia è sotto il tiro della speculazione, sui timori di un possibile effetto-contagio dalla Spagna che recentemente ha deciso di chiedere gli aiuti finanziari all’Europa per ricapitalizzare le banche.
Stamattina lo spread spagnolo ha sfiorato i 550 punti base, dopo che Moody’s ha tagliato il rating a Baa3. La negatività ha coinvolto anche i titoli di stato italiani, con lo spread Btp-Bund intorno a 470. Intanto, prima della diffusione dei risultati dell’asta dei BTP, Bankitalia ha annunciato che ad aprile il debito pubblico italiano è salito al livello record di 1.948,6 miliardi di euro (+56% rispetto ad aprile 2011).
â–º RISULTATI ASTA BTP 30 MAGGIO 2012
Per quanta riguarda l’asta dei BTP, il Tesoro ha collocato BTP a 3 anni, scadenza marzo 2015 e cedola annua del 2,5%, per un ammontare complessivo di 3 miliardi di euro, cioè il massimo previsto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF). Il rendimento lordo è salito al 5,3% dal 3,91% di maggio, attestandosi sui livelli più alti da dicembre scorso.
â–º RISULTATI ASTA BTP 27 APRILE 2012
I BTP scadenza 1° febbraio 2019, cedola annua 4,25%, sono stati assegnati ad un tasso lordo del 6,1%. Il BTP scadenza 1° marzo 2020, cedola annua 4,25%, è stato collocato ad un rendimento lordo del 6,13%. I BTP 2019 e 2020 sono stati collocati per un ammontare pari a 1,5 miliardi, sul massimo della forchetta prevista dal MEF.