Nella prossima riunione del consiglio di sorveglianza di Intesa SanPaolo, in programma martedì prossimo a Torino, dovrebbe avvenire un taglio volontario del 30% dei compensi dei consiglieri
La disponibilità ad accettare la riduzione dei compensi sembra unanime e non dovrebbero esserci intoppi in tal senso. Come dichiarato spesso dal governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, la gestione delle banche in Italia deve avvenire in modo più efficiente e c’è la necessità di tagliare i costi eccessivi e gli sprechi nella gestione. Il tema del taglio delle remunerazioni è stato già esaminato nell’assemblea di Intesa SanPaolo.
â–º BARCLAYS TAGLIA TARGET PRICE DI MPS E INTESA SANPAOLO
Durante il 2011 i comitati, i consigli e le commissioni del gruppo bancario torinese si sono riuniti 235 volte e ciò ha portato ad elargire somme di denaro a favore dei membri dei board intorno ai 15 milioni di euro. La pressione per una riduzione delle remunerazioni arriva soprattutto dai grandi azionisti e non solo da quelli più piccoli.
â–º PREVISIONI TITOLO INTESA SANPAOLO 2012
Infatti, Compagnia di San Paolo ha ricordato che “il contesto economico e sociale, considerevolmente deteriorato rispetto al momento in cui sono stati definiti alcuni elementi della politica di remunerazione, impone a tutti regole e comportamenti ispirati a criteri di sobrietà â€. Nel 2011 il presidente del consiglio di sorveglianza Bazoli ha ricevuto 1,4 milioni, mentre gli altri componenti del consiglio hanno ottenuto un compenso fisso di 150.000 euro più 2.000 euro per ogni riunione.