L’attenzione è tutta rivolta verso il cda straordinario in programma domani, convocato in tutta fretta dal presidente del gruppo Generali, Gabriele Galateri di Genola, per una verifica sul management
A rischiare di più è senza dubbio il ceo group Giovanni Perissinotto, sfiduciato da Mediobanca e alcuni gradi azionisti del Leone di Trieste. L’attuale amministratore delegato è sotto accusa per il tracollo del titolo in borsa, che ieri ha toccato il minimo più basso di sempre a 8,155 euro. Dallo scorso 19 marzo è iniziata una discesa fortissima del titolo in borsa, che ha portato ad un crollo del valore delle azioni del 64% circa.
► AZIONI GENERALI DA ACQUISTARE SECONDO L’AD PERISSINOTTO
Sarebbe già pronto il sostituto di Perissinotto. Si tratta di Mario Greco, ex amministratore delegato di Allianz-Ras e attualmente ceo general insurance del gruppo svizzero Zurich. Tutto è iniziato mercoledì quando Alberto Nagel, amministratore delegato di Mediobanca (primo azionista Generali con il 13,6%), e Lorenzo Pellicioli, ad di DeAgostini, hanno incontrato Perissinotto comunicandogli l’insofferenza di alcuni grandi soci della compagnia assicurativa triestina per il pessimo andamento in borsa.
â–º TRIMESTRALE GENERALI GENNAIO MARZO 2012
Le principali accuse rivolte a Perissinotto riguardano proprio l’andamento del titolo alla borsa milanese. Generali ha finora pagato la forte esposizione verso il “rischio Italiaâ€, visto che ha 50 miliardi di titoli di stato italiani in portfolio. Da un punto di vista tecnico il titolo Generali sembra ormai diretto verso quota 8 euro.