Il Cane a Sei Zampe si prepara a vendere il 29,9% del capitale di Snam Rete Gas alla Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) ad un prezzo fisso di 3,47 euro per azione
La Cassa Depositi e Prestiti pagherà l’importo in tre rate: subito corrisponderà 1,7 miliardi di euro all’atto del closing definitivo, poi 879 milioni di euro entro il 31 dicembre 2012 e altrettanti entro il 31 maggio 2013. La copertura finanziaria per Cdp sarà possibile mediante annullamento di 371 milioni di azioni proprie Eni, pari al 9,26% del capitale. In questo modo la partecipazione dello stato, tra Cdpe Mef, sarà superiore al 33%.
â–º ENI CONQUISTA BLOCCO INDONESIANO EAST SEPINGGAN
La quota eccedente il 30% sarà ceduta dalla Cdp, che prevede di incassare quasi 2 miliardi di euro mentre il resto sarà coperto dal cash flow derivante dalla cessione di altri asset legati al deal e da dividendi. Eni, invece, riproporrà il piano di buyback per 18 mesi fino ad un massimo del 10% del capitale, cioè 363 milioni di azioni, per un esborso complessivo intorno a 6 miliardi di euro. Il piano sarà lanciato entro la fine dell’anno.
â–º CESSIONE QUOTA SNAM POSITIVA PER ENI SECONDO GOLDMAN SACHS
Le operazioni di annullamento di azioni e di buyback saranno seguiti da Morgan Stanley come advisor e discusse nelle assemblee – sia ordinaria che straordinaria – in programma il prossimo 16 luglio. La chiusura dell’operazione di cessione a Cdp è attesa per l’inizio di ottobre 2012 o comunque entro la fine dell’anno in corso.