Rating Italcementi abbassato da Standard & Poor’s

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Stamattina in borsa il titolo Italcementi, leader in Italia nel settore cementifero, sta evidenziando un andamento negativo a seguito della bocciatura ricevuta dall’agenzia di rating Standard & Poor’s

Stamattina in borsa il titolo Italcementi, leader in Italia nel settore cementifero, sta evidenziando un andamento negativo a seguito della bocciatura ricevuta dall’agenzia di rating Standard & Poor’s. All’inizio di aprile scorso il corporate rating dell’azienda bergamasca era stato già messo in credit watch negativo, aprendo così le porte per una revisione al ribasso del rating. Questa mattina S&P ha tagliato il rating sul debito di lungo periodo di Italcementi a “BB+” da “BBB-“. Declassato anche il giudizio sul rating di breve termine a “B” da “A-3”.

Il nuovo giudizio espresso da S&P pone Italcementi nel novero degli emittenti speculativi. L’outlook per i prossimi trimestri resta stabile. La stessa bocciatura di S&P si è riversata sulla controllata francese Ciments Français. A Piazza Affari il titolo Italcementi è vicino ai minimi di giornata e quota ora a 3,838 euro, evidenziando una perdita provvisoria dell’1,08%. In calo anche le azioni risparmio dello 0,41% a 1,711 euro.

â–º TRIMESTRALE ITALCEMENTI GENNAIO MARZO 2012

Alla borsa di Milano le azioni ordinarie Italcementi, che ieri hanno chiuso con un progresso dello 0,1% a 3,88 euro, sono in fase discendente dallo scorso primo febbraio, cioè quando fu toccato un top annuale a 5,924 euro. Da quel momento la perdita accumulata è stata pari al 55% circa. Giovedì scorso Italcementi ha toccato un nuovo minimo storico a 3,82 euro, livello sfiorato nuovamente questa mattina.

â–º BILANCIO ITALCEMENTI 2011 CON DIVIDENDO DI 0,12 EURO

A questo punto, in caso di breakout ribassista deciso dei prezzi sotto 3,82 – 3,8 euro, le azioni potrebbero scendere ancora entrando in territori attualmente ancora inesplorati. Volendo effettuare una previsione, in base al sentiment dei mercati e a fattori tecnici, possiamo stimare un approfondimento ribassista fino a 3,5 – 3,3 euro entro fine giugno prossimo.

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