La banca elvetica Credit Suisse ha chiuso in maniera più che positiva il secondo trimestre del 2009, registrando un utile di 1,6 miliardi..
Si tratta di un risultato che supera del 29% quello registrato nello stesso periodo dello scorso anno ma che invece risulta essere in calo rispetto a quello registrato nel primo trimestre dell’anno, quando la banca ha raggiunto un utile pari a 2 miliardi di franchi svizzeri.
Nonostante il risultato complessivo è più che positivo occorre comunque notare che in questo ultimo trimestre i costi sostenuti da Credit Suisse sono stati piuttosto elevati, circa 1,1 miliardi, una cifra addirittura superiore alle previsioni. Occorre tener presente però che la banca ha dovuto far fronte a delle spese piuttosto eccessive dovute ad una causa legale negli Stati Uniti.
Nonostante le spese impreviste Credit Suisse ha dimostrato di essere un istituto bancario dalle base solide che è riuscito a resistere ad una crisi di portata mondiale che ha causato il fallimento di numerose banche ritenute fino a pochi mesi prima dei veri e propri colossi del settore. Credit Suisse è addirittura riuscita a superare Ubs per quanto riguarda il valore di mercato.
Il risultato positivo registrato nel secondo trimestre del 2009 è stato raggiunto anche grazie alla divisione Investment Banking che ha fornito un contributo decisivo.
L’amministratore delegato di Credit Suisse Brady Dougan ha spiegato che la banca prevede che il contesto economico mondiale rimarrà difficile ma che se le condizioni dei mercato continueranno a migliorare ci sono ottime possibilità di migliorare ulteriormente il risultato.