L’asta odierna dei Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) è avvenuta in un contesto di forte avversione verso il rischio, che da stamattina si sta abbattendo sia sui listini azionari che sui titoli di stato dell’area euro
La quinta tranche dei BTP scadenza 1° marzo 2015, cedola del 2,5%, è stata emessa per 3,5 miliardi di euro (sul limite massimo della forchetta 2,5 – 3,5 miliardi prevista dal Mef), a fronte di una richiesta pari a 5,33 miliardi di euro. Il bid-to-cover ratio è salito a 1,524 da 1,435. Il rendimento lordo è salito al 3,91% dal 3,89% per un prezzo di aggiudicazione di 96,38.
â–º RISULTATI ASTA BTP 27 APRILE 2012
Per quanto riguarda i rendimenti, siamo sui massimi da gennaio scorso e poco sotto i tassi mostrati sul mercato secondario. Il Tesoro ha complessivamente collocato BTP per 5,25 miliardi di euro, al top della forchetta prevista tra 3,5 e 5,25 miliardi. Oltre ai BTP triennali, sono stati anche emessi BTP con scadenze più lunghe (2020, 2022, 2025) per un totale di altri 1,75 miliardi di euro.
â–º RISULTATI ASTA BTP APRILE 2012
Oltre all’asta dei BTP si è svolta anche l’asta delle Letras spagnole a 12 e 18 mesi. Il rendimento dei titoli di stato spagnoli è aumentato su entrambe le scadenze, rispettivamente al 2,985% e al 3,302%. La BCE ha diffuso il dato sul debito delle banche spagnole ad aprile: secondo l’Eurotower è stato toccato un nuovo record storico a 263,5 miliardi di euro. Lo spread Bonos-Bund è a 480 punti.