Banca Imi, investment bank del gruppo Intesa Sanpaolo, ha diffuso una trimestrale con numeri record
Banca Imi è nata nel 2007 a seguito della fusione tra Caboto e Imi. Secondo il direttore generale Andrea Munari, i conti trimestrali della banca di investimenti del gruppo Intesa Sanpaolo sono stati trainati dalla forte crescita dei volumi sul mercato obbligazionario ma sono stati resi possibili anche dalla “riorganizzazione interna che ha consentito di specializzare ulteriormente la squadra e di creare un maggior contatto tra management e clientelaâ€.
â–º BANCHE ITALIANE BOCCIATE DA NOMURA
Il boom di Banca Imi deriva quindi dal netto incremento delle emissioni sui mercati avvenute tra gennaio e marzo, che hanno permesso alla banca di far crescere la propria attività di intermediazione finanziaria. Gaetano Miccichè ha affermato che il trend è rimasto intatto anche dopo il ritorno del clima di avversione per il rischio, che avvolge i mercati ormai da fine marzo scorso.
â–º GOLDMAN SACHS TAGLIA TARGET PRICE BANCHE ITALIANE
Banca Imi ha evidenziato anche total asset consolidati per 143 miliardi di euro, in aumento dai 139 miliardi di fine 2011. Il Core Tier1 e Tier Total sono all’11,4%. Oltre all’investment banking, Banca Imi ha ottenuto grandi risultati anche dal ramo d’affari “capital marketâ€.