Groupama svaluta la quota in Mediobanca

Il colosso assicurativo francese Groupama ha svalutato la propria quota del 4,93% detenuta in Mediobanca, per una cifra di 307 milioni di euro. Nel bilancio 2011 la partecipazione in Piazzetta Cuccia è stata contabilizzata per 186 milioni di euro dai 493 milioni di euro del bilancio 2010. La compagnia assicurativa transalpina fa parte con Vincent Bolloré del gruppo C degli investitori internazionali del patto di sindacato di Mediobanca. Groupama è rappresentata nel Consiglio di Amministrazione della storica banca d’affari italiana da Pierre Lefevre.

La quota detenuta in Mediobanca è stata contabilizzata nel “Documento di riferimento per l’esercizio 2011” al suo valore di borsa al 31 dicembre 2011. Nel bilancio emerge anche che Groupama ha versato all’ex amministratore delegato Jean Groupama, “licenziato” nello scorso ottobre, una cifra totale pari a 4,38 milioni di euro.

► POSSIBILE SCORPORO ATTIVITA’ BANCARIE MEDIOBANCA

Oltre alla remunerazione fissa di 893mila euro, sono stati aggiunti 1,46 milioni di euro di “indennità di rottura”, altri 1,46 milioni di “indennità di non concorrenza”, 409mila euro di remunerazione variabile per l’esercizio 2010 e 142mila euro di benefit vari.

â–º STRATEGIE GRUPPO GENERALI DOPO APPROVAZIONE BILANCIO 2011

Per reagire alla crisi del debito sovrano europeo, alla quale Groupama è molto esposta, è in corso una profonda riorganizzazione del gruppo che ha chiuso il 2011 con perdite per 1,76 miliardi di euro a causa di svalutazioni nette per 3 miliardi di euro. Groupama procederà con ulteriori riduzioni di partecipazioni azionarie, come in Société Générale e Veolia. Previste anche diverse dismissioni. Mediobanca, invece, perde il 23% da inizio anno.