Si è dimostrata essere un punto di forza la diversificazione geografica del business di Amplifon nel primo quarto del 2012.
Ricavi, Ebitda ed utile netto in crescita anno su anno nel primo trimestre del 2012 rispetto allo stesso periodo del 2011. E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia del resoconto intermedio di gestione al 31 marzo del 2012 di Amplifon S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nelle soluzioni uditive.
Nel dettaglio, dal resoconto approvato in data odierna dal Consiglio di Amministrazione è emersa una crescita anno su anno dei ricavi consolidati a 196,2 milioni di euro, con un +3,9%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Riguardo al buon andamento dei ricavi nonostante il quadro macroeconomico e congiunturale difficile su scala globale, Amplifon con un comunicato ufficiale ha fatto presente come il fatturato trimestrale sia stato trainato dalle vendite registrate nel Regno Unito, in America e nell’area Asia-Pacific.
► INVESTIRE PUNTANDO AI DIVIDENDI, OCCHIO AI RISCHI
Si è così dimostrata essere un punto di forza la diversificazione geografica del business di Amplifon che archivia inoltre il trimestre con un Ebitda in aumento anno su anno del 13% a 24,9 milioni id euro, e con un utile netto balzato del 39,7% a 3,1 milioni di euro rispetto ai 2,3 milioni di euro del periodo gennaio-marzo del 2011.
► INVESTIRE IN AZIONI
Luce verde anche per l’indebitamento finanziario netto della società che, rispetto ai 351,8 milioni al 31 dicembre del 2011, si è attestato al 31 marzo del 2012 a 342,8 milioni di euro con una riduzione sensibile, anno su anno, rispetto ai 397,3 milioni al 31 marzo del 2011.
Nel dettaglio, dal resoconto approvato in data odierna dal Consiglio di Amministrazione è emersa una crescita anno su anno dei ricavi consolidati a 196,2 milioni di euro, con un +3,9%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Riguardo al buon andamento dei ricavi nonostante il quadro macroeconomico e congiunturale difficile su scala globale, Amplifon con un comunicato ufficiale ha fatto presente come il fatturato trimestrale sia stato trainato dalle vendite registrate nel Regno Unito, in America e nell’area Asia-Pacific.
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