Morgan Stanley non solo ha ridotto l’esposizione sul rischio sovrano dei PIIGS, ma ha anche venduto CDS di Italia e Spagna per circa un miliardo di dollari. Ha incrementato, però, l’esposizione sulla Francia a 4,14 miliardi di dollari da 1,71 miliardi di fine dicembre scorso. Altre grandi banche d’affari americane stanno tagliando gli investimenti in bond sovrani dei PIIGS, ad esempio Bank of America. Nei bilanci dei colossi finanziari USA sembrano figurare miliardi e miliardi di derivati, che permettono di speculare contro l’Italia e gli altri paesi della zona euro in difficoltà .
â–º AUMENTA IL COSTO PER ASSICURARSI DAL FALLIMENTO DI SPAGNA E ITALIA
Ciò significa approfittare della svalutazione dei titoli di stato dei PIIGS, facendo salire contestualmente i rendimenti. A quel punto entrano in gioco i day trader delle grandi investment bank americane, che comprano a prezzi stracciati e rivendono quando il valore risale senza avere interesse a detenere i titoli in portfolio. In sostanza le banche d’affari statunitensi si stanno posizionando per lucrare sul possibile peggioramento della crisi del debito sovrano europeo.