Alle banche europee servono 242 miliardi secondo l’EBA

Se Basilea III fosse già in vigore, il 20% delle principali banche europee non avrebbe i requisiti minimi di capitale. A far emergere questa preoccupante realtà è l’EBA, European Banking Authority, che ha fatto i conti nelle tasche dei principali istituti di credito continentali che hanno attività internazionali e un CoreTier1 superiore ai 3 miliardi di euro. Attraverso una simulazione fatta sui bilanci consolidati al 30 giugno 2011, è emerso che 10 banche su 48 principali dell’Ue-27 avrebbero un capitale “core” inferiore al 4,5% rispetto agli asset se le regole fossero sin da ora più stringenti.

Ciò vuol dire che le banche dovrebbero aumentare il capitale di 242 miliardi di euro per raggiungere il CoreTier1 minimo richiesto (7%). Le nuove regole di Basilea III entreranno in vigore da gennaio 2013. Alla luce di queste simulazioni, l’EBA si aspetta un maggiore sforzo da parte delle banche continentali per rafforzare ulteriormente il proprio capitale. L’EBA ha già espresso grandi preoccupazioni su alcuni istituti compresi tra i 31 ai quali è stato chiesto di portare avanti piani di ricapitalizzazione per fine giugno (obiettivo CoreTier1 al 9%).

â–º DEBITO ITALIA 2012 NON PREOCCUPA ANALISTI UBS

Secondo il viceministro dell’Economia, Vittorio Grilli, “l’introduzione di regole più severe sul capitale di rischio avrà nel medio periodo effetti positivi sulla crescita”. Secondo Grilli il rafforzamento del patrimonio attuato con equilibrio consente di “ridurre il rischio di controparte percepito dagli investitori, con riflessi positivi sull’offerta di credito a sostegno dell’economia reale”. Intanto, però, il settore bancario europeo è in profondo rosso da giorni e le tensioni si fanno sempre più forti sui timori di un ritorno della crisi del debito sovrano in Europa.