Intel trascina il settore tecnologico, miglior risultato da 20 anni

Intel, il più grande produttore mondiale di chips per computer, ha fatto segnare numeri record nel secondo trimestre 2009, addirittura molto meglio di quello che si aspettavano gli analisti più accreditati.

Per l’azienda di Silicon Valley è il miglior risultato economico da 20 anni a questa parte, che va a dare una spinta importante anche a tutto il settore tecnologico e dell’informatica in particolare. Intel ha riportato guadagni pari a 8 miliardi di dollari nel secondo trimestre dell’anno, ben il 12% in più rispetto ai primi 3 mesi di questo 2009, e ben oltre la previsione di 7,32 miliardi degli analisti.

L’azienda produttrice di chips è la prima società del settore a segnare numeri positivi quest’anno, in borsa il titolo ieri ha guadagnato il 7% a quota 18,05 dollari.

Ha parlato anche Paul Otellini, capo esecutivo Intel, il quale si è detto ovviamente molto soddisfatto di questo risultato, il migliore dal 1988 a questa parte. Intel recentemente è stata, ed è ancora, alle prese con il solito problema della posizione dominante nel mercato dei chips, basti pensare che 4 macchine su 5 al mondo montano un processore Intel. Comunque questo sembra non aver inficiato minimamente i conti della società.

Motivo di questa impennata di Intel è anche la commercializzazione dei nuovi processori Atom, che vengono utilizzati nei netbook, i computer portatili con dimensioni che vanno dai 7 ai 10 pollici, salita del 65% nell’ultimo trimestre. I mercati principali di Intel sono soprattutto gli Usa e la zona del Pacifico asiatica, con l’Europa subito dietro.