
► TERNA COLLOCA OBBLIGAZIONI PER FINANZIARE GLI INVESTIMENTI
Al contrario, invece, non è stata esclusa la possibilità che si decida di ricorrere alla cessione di alcuni asset. Contrariamente a quanto accaduto nel corso dei primi due mesi dell’anno, che hanno fatto registrare un calo nei consumi di energia elettrica, le previsioni per i prossimi cinque anni vedono un netto aumento di tali consumi.
► GIUDIZIO ANALISTI TITOLO TERNA
Nonostante questo, tuttavia, il numero uno di Terna, coerentemente con quanto illustrato nel piano industriale, ha parlato di una possibile dismissione di alcuni asset al fine di ricavare risorse da impiegare in investimenti per lo sviluppo e la crescita.
Secondo le prime stime, in particolare, dalla cessione di tali asset la società energetica potrebbe ricavare fino a circa 2 miliardi di euro. Cattaneo ha spiegato che qualora tali risorse dovessero rivelarsi utili per sostenere la crescita della società , sarebbe da stupidi di non procedere alla cessione, sempre che si presentino le condizioni per farlo.
A Piazza Affari il titolo Terna segna nel pomeriggio un rialzo di oltre un punto e mezzo percentuale a 2,968 euro.