Intesa Sanpaolo bocciata da Société Générale

Il titolo Intesa Sanpaolo a Piazza Affari segna nel pomeriggio una flessione di oltre due punti percentuali a 1,467 euro sulla scia della bocciatura arrivata dagli analisti di Société Générale, che hanno comunicato di aver deciso di rivedere al ribasso il rating sul titolo dell’istituto guidato da Enrico Cucchiani portandolo da “buy” a “hold” e lasciandolo al contempo invariato il target price a 1,5 euro.

La banca francese ha spiegato di aver deciso di rivedere il suo giudizio sul titolo Intesa Sanpaolo dopo aver attuato una revisione sulle stime dell’utile al fine di inglobare sia gli effetti positivi derivanti dalla partecipazione al prestito della Bce che i maggiori oneri derivanti dalle commissioni nette.

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L’annuncio dei risultati relativi all’esercizio 2011 e del dividendo che sarà distribuito agli azionisti arriverà il prossimo 15 marzo. Gli esperti di Société Générale, in particolare, hanno alzato le previsioni sull’utile 2011 del 6% a 2,56 miliardi di euro, mentre hanno tagliato l’Eps core 2011 del 14% e quello 2012-2013 del 2%. Contestualmente è stata rivista anche la stima sul dividendo, che è stata abbassata a 0,06 euro per azione, anche se si tratta comunque di una previsione che si colloca al di sopra della stima del consenso, ferma a 0,04 euro.

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Nell’ambito della revisione delle stime, la banca francese ha tenuto conto anche dell’impegno della banca di stabilizzare il costo del finanziamento e dell’aumento degli accantonamenti, alla luce del fatto che le condizioni macroeconomiche dell’Italia continuano ad essere poco rassicuranti.

Ad influire negativamente sull’andamento del titolo, oltre che il giudizio negativo arrivato dalla banca francese e le previsioni di un dividendo inferiore rispetto a quello distribuito lo scorso anno (pari a 0,08 euro), è anche l’attesa per la decisione dell’Isda sull’attivazione dei Cds sul debito greco.