La società ha chiuso l’anno fiscale con un giro d’affari che rispetto al 2010 è aumentato dell’11,2% a 1,80 miliardi di euro a fronte di un Ebitda che, prima degli oneri non ricorrenti, è cresciuto del 21,5%.
Un dividendo 2012, a valere sull’esercizio 2011, più che raddoppiato a 0,33 euro per azione rispetto ai 0,146 euro unitari pagati agli azionisti lo scorso anno a valere sull’esercizio 2010. A deliberarlo ed a proporlo all’Assemblea degli Azionisti è stato il Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari De’ Longhi SpA.
La cedola proposta dal Consiglio di Amministrazione alla prossima Assemblea degli Azionisti corrisponde ad un payout ratio pari al 57,4% a fronte del pagamento fissato il 4 maggio, e lo stacco della cedola in data lunedì 30 aprile del 2012.
► LE AZIONI PREFERITE DI BANCA IMI PER IL 2012 DEL FTSE MIB
La società ha chiuso l’anno fiscale con un giro d’affari che rispetto al 2010 è aumentato dell’11,2% a 1,80 miliardi di euro a fronte di un Ebitda che, prima degli oneri non ricorrenti, è cresciuto del 21,5% a 243,7 milioni di euro. L’utile netto 2011 di De’ Longhi SpA si è attestato a 90,2 milioni di euro così come la posizione finanziaria netta è positiva per 69,6 milioni di euro.
► TITOLI AZIONARI CONSIGLIATI DA EXANE BNP PARIBAS
In merito all’evoluzione prevedibile della gestione, le prospettive per il 2012 si mantengono positive sia per DeLclima S.p.A., sia per De’ Longhi S.p.A. nonostante le incertezze del mercato a livello globale. In particolare, la società palesa ottimismo in virtù del know-how industriale delle due società unitamente al rispettivo posizionamento competitivo ed alla presenza in mercati chiave come quelli emergenti.
La cedola proposta dal Consiglio di Amministrazione alla prossima Assemblea degli Azionisti corrisponde ad un payout ratio pari al 57,4% a fronte del pagamento fissato il 4 maggio, e lo stacco della cedola in data lunedì 30 aprile del 2012.
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La società ha chiuso l’anno fiscale con un giro d’affari che rispetto al 2010 è aumentato dell’11,2% a 1,80 miliardi di euro a fronte di un Ebitda che, prima degli oneri non ricorrenti, è cresciuto del 21,5% a 243,7 milioni di euro. L’utile netto 2011 di De’ Longhi SpA si è attestato a 90,2 milioni di euro così come la posizione finanziaria netta è positiva per 69,6 milioni di euro.
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In merito all’evoluzione prevedibile della gestione, le prospettive per il 2012 si mantengono positive sia per DeLclima S.p.A., sia per De’ Longhi S.p.A. nonostante le incertezze del mercato a livello globale. In particolare, la società palesa ottimismo in virtù del know-how industriale delle due società unitamente al rispettivo posizionamento competitivo ed alla presenza in mercati chiave come quelli emergenti.