Riguardo all’utile d’esercizio, che è stato pari a 1,6 milioni di euro nel 2011, l’Assemblea dei Soci ha approvato la destinazione del 5% a riserva legale.
Fatturato a 72,6 milioni di euro, Ebitda a 4,4 milioni, Ebit negativo per 1,4 milioni di euro, e risultato netto di Gruppo allo stesso modo in rosso per 1,9 milioni di euro. Sono questi i dati salienti del Bilancio 2011 de I Grandi Viaggi, società quotata in Borsa a Piazza Affari, che è stato approvato dall’Assemblea dei Soci, in sede ordinaria, riunitasi martedì scorso sotto la presidenza di Luigi Clementi.
A causa della perdurante crisi economica, che incide sulla domanda turistica, i principali indicatori economici della società si sono attestati in calo rispetto al Bilancio 2010. Nel dettaglio, i ricavi sono passati da 83 milioni a 72,6 milioni di euro, l’Ebitda da 6,8 milioni di euro nel 2010 a 4,4 milioni di euro al 31 ottobre del 2011, data di chiusura dell’esercizio.
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Allo stesso modo l’Ebit è passato da positivo per 1 milione di euro a negativo per 1,4 milioni di euro, e lo stesso dicasi per il risultato netto di Gruppo da 0,05 milioni di euro nell’esercizio 2010 a -1,9 milioni di euro, come sopra detto, al 31 ottobre del 2011. In flessione anche il dato sulla posizione finanziaria netta che, sebbene rimasta positiva per 0,08 milioni di euro, allo stesso modo è in flessione rispetto ai +1,9 milioni di euro dell’esercizio 2010.
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Riguardo all’utile d’esercizio, che è stato pari a 1,6 milioni di euro nel 2011, l’Assemblea dei Soci ha approvato la destinazione del 5% a riserva legale, mentre per la parte rimanente l’utile d’esercizio è stato portato a nuovo.
A causa della perdurante crisi economica, che incide sulla domanda turistica, i principali indicatori economici della società si sono attestati in calo rispetto al Bilancio 2010. Nel dettaglio, i ricavi sono passati da 83 milioni a 72,6 milioni di euro, l’Ebitda da 6,8 milioni di euro nel 2010 a 4,4 milioni di euro al 31 ottobre del 2011, data di chiusura dell’esercizio.
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Allo stesso modo l’Ebit è passato da positivo per 1 milione di euro a negativo per 1,4 milioni di euro, e lo stesso dicasi per il risultato netto di Gruppo da 0,05 milioni di euro nell’esercizio 2010 a -1,9 milioni di euro, come sopra detto, al 31 ottobre del 2011. In flessione anche il dato sulla posizione finanziaria netta che, sebbene rimasta positiva per 0,08 milioni di euro, allo stesso modo è in flessione rispetto ai +1,9 milioni di euro dell’esercizio 2010.
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Riguardo all’utile d’esercizio, che è stato pari a 1,6 milioni di euro nel 2011, l’Assemblea dei Soci ha approvato la destinazione del 5% a riserva legale, mentre per la parte rimanente l’utile d’esercizio è stato portato a nuovo.