A pochi giorni dalla chiusura anticipata del collocamento di obbligazioni a tasso fisso e a tasso variabile a sei anni...
► ENEL NESSUN ACCONTO SUL DIVIDENDO PER ESERCIZIO 2012
Il colosso attivo nel settore dell’elettricità ha anzitutto comunicato di essere riuscito a collocare in una sola settimana l’intero ammontare di titoli offerti, pari a 3 miliardi di euro, e di aver ricevuto da parte degli investitori una domanda addirittura superiore, ossia pari a 5 miliardi di euro.
► DIVIDENDO NEL A RISCHIO SECONDO JP MORGAN
A riscuoter maggiore successo sono state le obbligazioni a tasso fisso, basti pensare che 2,5 miliardi dei 3 complessivi sono stati coperti da bond a tasso fisso, assegnati a 126.172. Le obbligazioni a tasso variabile, invece, hanno coperto i restanti 500 milioni e sono state assegnate a 30.037 investitori.
La nota diffusa da Enel in merito all’esito del collocamento precisa inoltre il rendimento offerto per le due tipologie di bond collocati. Per quelli a tasso variabile sarà determinato sommando all’Euribor a 6 mesi un margine di 310 punti base, mentre per quelli a tasso fisso il rendimento annuo lordo è stato fissato al 4,885%, determinato sommando un margine di 310 punti base al tasso mid swap a sei anni. Enel ha inoltre precisato che gli interessi maturati saranno corrisposti agli investitori annualmente in via posticipata.