Il giudice americano Robert Gerber ha approvato la vendita degli assets della compagnia General Motors...
Come dichiarato da Gerber dare la possibilità a GM di ripartire solamente dai suoi due marchi principali (Cadillac e Chevrolet) liquidando tutto il resto equivale a “prevenire la morte del paziente in camera operatoriaâ€, un paragone che non fa una grinza quello espresso dal giudice.
La nuova GM, ora controllata anche dall’italiana Fiat, opererà concentrandosi sui due marchi sopra citati, spendendo meno soldi, riducendo i concessionari e avendo molti meno debiti.
Questa decisione è un’altra vittoria per l’amministrazione Obama, Gerber scrive anche nelle 95 pagine del suo documento che GM non avrebbe potuto sopravvivere con tutte le continue perdite che stava subendo.
La vecchia GM che include marchi che non hanno avuto molto successo sul suolo americano, rimarrà in uno stato di bancarotta, mentre il governo americano ha già previsto ingenti aiuti per la nuova GM appena nata.
Saranno infatti 60 miliardi di dollari la cifra che andrà a finanziare il nuovo gruppo, i quali includono i 50 miliardi che servono al governo per diventare l’azionista di maggioranza, al 60%.
Il sindacato dei lavoratori UAW possederà il 17,5%, il governo canadese il 12% mentre le obbligazioni andranno a formare il restante 10%.
Voci all’interno della vicenda dicono che il governo potrebbe proporre un’offerta pubblica per la nuova GM entro il 2010.