Aumento di capitale Unicredit non sottoscritto dai libici

by Redazione Commenta

A gonfie vele l'aumento di Unicredit...

L’amministratore delegato di UniCredit, Federico Ghizzoni, è rimasto molto cauto nel commentare l’andamento dell’aumento di capitale della banca italiana.

Ghizzoni ha dichiarato che c’è la sensazione da parte del mercato che l’operazione stia andando bene e che molta gente abbia realizzato che la banca ha fondamentali buoni e di conseguenza sta tornando la fiducia.


In realtà l’aumento di capitale sta andando più che bene infatti si va verso il tutto esaurito anche se la Banca centrale libica diminuirà la sua quota dal 4,9% al 2,8%.

â–º AUMENTO DI CAPITALE UNICREDIT

I diritti sono aumentati del 41,71% a 2,72 euro, lo sconto sul Terp (prezzo teorico dell’azione post stacco del diritto) è del 42,2% contro il 43% stabilito in sede di aumento. Ora chi compra il diritto per ottenere due nuove azioni UniCredit andrebbe a pagare ogni titolo 3,3 euro invece di 3,36 euro, guadagnando solamente l’1,7%.

Dal primo giorno dell’aumento di capitale, quando si poteva mettere in portafoglio un titolo UniCredit a 2,17 euro invece che ai 2,28 euro a cui veniva trattato a Piazza Affari, il titolo Unicredit ha guadagnato in Borsa oltre il 28% con il valore dei diritti che è raddoppiato.

â–º AZIONI UNICREDIT

Detto del successo dell’aumento di capitale, la notizia è che la Banca centra libica scenderà dal 4,9 al 2,8% del capitale di Unicredit, come dichiarato dal governatore Saddeq Omard Elkaber, il quale ha detto che non è il momento per investire all’estero.

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