In Australia Saipem ha siglato un contratto offshore con INPEX finalizzato all’installazione di una condotta sottomarina lunga quasi novecento chilometri.
Nuovi contratti per un controvalore pari a ben 1,8 miliardi di dollari da realizzarsi anche attraverso l’utilizzo di Castorone, un mezzo posatubi di nuova costruzione. Ad aggiudicarseli è stata la società quotata in Borsa a Piazza Affari Saipem in Australia e nel Golfo del Messico.
Nel dettaglio, in Australia Saipem ha siglato un contratto offshore con INPEX finalizzato all’installazione di una condotta sottomarina lunga quasi novecento chilometri per l’esportazione del gas nell’ambito del progetto Ichthys LNG.
► GIUDIZIO ANALISTI TITOLO SAIPEM
Le opere affidate a Saipem prevedono l’ingegneria, l’approvvigionamento ma anche la costruzione e l’installazione della condotta che, con un diametro pari a 42 pollici, arriva ad una profondità di quasi trecento metri, e sarà in grado di collegare l’impianto a terra di Darwin con la Central Processing Facility offshore. Saipem per la posa in acque poche profonde utilizzerà “Semac 1“, il mezzo posatubi che è stato recentemente ammodernato, mentre per le altre attività a mare si utilizzerà il nuovo mezzo per la posa Castorone.
► TITOLO SAIPEM E’ L’UNICO ITALIANO PREFERITO DA CITIGROUP PER IL 2012
L’altro contratto, come sopra accennato, è stato invece acquisito da Saipem nel Golfo del Messico dove, in acque profonde da un minimo di 100 ad un massimo di 2.100 metri, la società quotata in Borsa a Piazza Affari realizzerà una pipeline per l’esportazione di gas avente una lunghezza pari all’incirca a 350 chilometri, ed un diametro di 36 pollici. Per questa commessa Saipem, utilizzando il nuovo mezzo per la posa dei tubi Castorone, avvierà i lavori nella seconda metà dell’anno 2013.
Nel dettaglio, in Australia Saipem ha siglato un contratto offshore con INPEX finalizzato all’installazione di una condotta sottomarina lunga quasi novecento chilometri per l’esportazione del gas nell’ambito del progetto Ichthys LNG.
► GIUDIZIO ANALISTI TITOLO SAIPEM
Le opere affidate a Saipem prevedono l’ingegneria, l’approvvigionamento ma anche la costruzione e l’installazione della condotta che, con un diametro pari a 42 pollici, arriva ad una profondità di quasi trecento metri, e sarà in grado di collegare l’impianto a terra di Darwin con la Central Processing Facility offshore. Saipem per la posa in acque poche profonde utilizzerà “Semac 1“, il mezzo posatubi che è stato recentemente ammodernato, mentre per le altre attività a mare si utilizzerà il nuovo mezzo per la posa Castorone.
► TITOLO SAIPEM E’ L’UNICO ITALIANO PREFERITO DA CITIGROUP PER IL 2012
L’altro contratto, come sopra accennato, è stato invece acquisito da Saipem nel Golfo del Messico dove, in acque profonde da un minimo di 100 ad un massimo di 2.100 metri, la società quotata in Borsa a Piazza Affari realizzerà una pipeline per l’esportazione di gas avente una lunghezza pari all’incirca a 350 chilometri, ed un diametro di 36 pollici. Per questa commessa Saipem, utilizzando il nuovo mezzo per la posa dei tubi Castorone, avvierà i lavori nella seconda metà dell’anno 2013.