Il rendimento dei Btp cala al 6,98%.
Il Tesoro ha collocato Btp a tre, sette e dieci anni per 7,017 miliardi di euro in totale, non riuscendo ad arrivare all’obiettivo massimo che era di 8,5 miliardi.
Nello specifico sono stati assegnati 2,538 miliardi del Btp a tre anni novembre 2014 cedola 6%, la forchetta di offerta era da 2 a 3 miliardi. Il rendimento è stato del 5,62% contro il 7,89% di novembre. Il bid to cover è risultato pari a 1,364 da 1,502 di novembre.
La nona tranche del Buono decennale marzo 2022 coupon 5% che aveva un range di offerta compreso tra 1,5 e 2,5 miliardi è stato collocato completamente, quindi per 2,5 miliardi con un rendimento del 6,98%, rispetto al 7,56% di novembre. Il bid to cover è passato a 1,357 da 1,335.
La quindicesima tranche del Buono 1 settembre 2021 cedola 4,75% è stato collocato per 1,176 miliardi. Il range di offerta era 1-2 miliardi, il rendimento è stato del 6,70%. Infine l’undicesima tranche del CCTeu 15 aprile 2018 è stata collocata per 803 milioni in un range 500 milioni-1 miliardo, con un rendimento del 7,42%, da 4,52% dell’ultima asta di agosto.
Per il momento Piazza Affari però rimane stabile, con il Ftse Mib che guadagna lo 0,11% a quota 14.812 punti. Lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi è salito a quota 527 punti.
Un operatore di mercato ha commentato l’esito dell’asta, dicendo che il risultato di 7 miliardi di euro collocati è comunque buono visto che la forchetta era compresa tra 5 e 8,5 miliardi. Purtroppo però per il momento il mercato non sembra reagire con grande entusiasmo a questo esito, questo perché probabilmente molti si aspettavano rendimenti inferiori.