Ieri la giornata di borsa si è chiusa in maniera insolita a Wall Street...
Questi numeri sono dati soprattutto dai dati riguardanti l’inflazione in maggio negli States, che ha segnato un -1.3%, dato che non si presentava dal 1950. Anche in Europa comunque le borse non se la sono passata meglio, a Piazza Affari il Ftse Mib ha ceduto il 2.89%, il Ftse All Share -2.82%. Il Cac di Parigi ha lasciato sul campo l’1.64%, il Dax di Francoforte -1.86%, Ftse di Londra -1.06%.
Il titolo che ha segnato il maggior ribasso a Milano è stato Prysmian con -8,8%. Hanno fatto registrare numeri non confortanti anche i titoli bancari, in particolare Ubi Bancaha perso il 7%, UniCredit il 6,4%, Banco Popolare il 5,11%, Mediobanca il 4,8%, Pop Milanoil 4,5% e Intesa Sanpaolo l’1,28%.
Come detto ieri, Geox sta per rilevare il marchio Diadora, e ha perso il 2.7%. Nonostante i rialzi continui del greggio, ormai superati i 71 dollari al barile, non brillano i titoli petroliferi, anzi. Hanno perso terreno Tenaris, Saipem ed in particolare Eni che ha perso l’1.4%.
Male anche Pirelli che perde il 4.47%, mentre Pirelli Re, dopo gli enormi rialzi dei giorni scorsi ha perso quasi il 15%. Finmeccanica ha annunciato un contratto da 44 milioni di dollari con Drs Technologies e ha guadagnato l’1.48%.