Ieri si sono riuniti ad Ekaterinburg, in Russia, i capi di stato di paesi come Brasile, Russia, India e Cina...
Nel comunicato ufficiale rilasciato al termine della riunione si legge come sia necessario arrivare ad avere un sistema di valute stabile, diversificato rispetto a quello attuale e più affidabile. Inoltre i rappresentati di questi paesi hanno aggiunto come il nuovo sistema finanziario dovrebbe basarsi sulle istituzioni finanziarie internazionali, e sulle loro capacità decisionali.
Dall’incontro è emerso l’impegno di questi paesi a portare avanti la riforma delle istituzioni finanziarie internazionali per riflettere i cambiamenti nell’economia mondiale, sono proprio queste le parole utilizzate nel comunicato ufficiale per esplicare il loro impegno.
Subito dopo queste dichiarazioni e comunicati ufficiali, il dollaro ha segnato un netto calo nei confronti dell’euro.
Ha parlato anche il premier russo Dmitri Medvedev affermando che il sistema monetario è da rafforzare, aggiungendo che la sua idea è quella di creare nuove valute cosiddette di riserva, oltre a nuovi metodi di pagamento, divise sovra nazionali e nuovi metodi di calcolo.
Medvedev ha concluso dicendo che l’economia non potrà mai funzionare se gli strumenti finanziari fanno tutti riferimento ad una stessa valuta.