Giudizio analisti titolo Eni dopo pubblicazione bilancio

La pubblicazione del bilancio Eni relativo ai primi nove mesi dell’anno ha evidenziato un ottimo andamento delle attività del gruppo del cane a sei zampe, nonostante l’interruzione della produzione in Libia nei mesi scorsi per via dei disordini scoppiati nel paese e nonostante il maggior carico fiscale derivante dall’introduzione della Robin tax a carico delle aziende attive nel comparto energetico.

Ne deriva che a seguito della pubblicazione dei dati il titolo ha registrato un forte rialzo portando gli analisti a migliorare il proprio giudizio sulla quotazione Eni.

► PREVISIONI EPS 2011-2012 ENI TAGLIATE DA JP MORGAN

Tra questi figurano gli analisti di Standard & Poor’s, che ha rivisto al rialzo il rating portandolo a “buy” e consigliando quindi di fatto l’acquisto del titolo agli azionisti. Gli analisti di Jefferis hanno invece confermato il rating “hold” sul titolo e al contempo hanno alzato il target price portandolo da 15 a 17 euro. Decisione analoga è stata presa anche dagli analisti di Goldman Sachs, che hanno portato il target price sul titolo Eni a 19,5 eiuro.

► ENI INCREMENTA STIME DI GAS IN MOZAMBICO

Eni, ricordiamo, ha archiviato i primi nove mesi dell’anno con con un utile netto di 5,43 miliardi di euro (+5,1%), ricavi a 79,5 miliardi di euro (+12,9%), un risultato operativo adjusted a 13,72 miliardi di euro (+9,2%) e un indebitamento netto pari a circa 28,3 miliardi di euro.

A Piazza Affari, tuttavia, il titolo Eni non beneficia del giudizio positivo arrivato dagli analisti. Intorno alle 16:30 cede infatti una flessione dell’1,44% a 16,43 euro sulla scia del calo registrato dai principali indici azionari della borsa di Milano.