Gli spread dei mutui nell'autunno 2011 hanno registrato un netto rialzo soprattutto a causa della situazione di incertezza e di instabilità economica e finanziaria..
Questa nuova tendenza, tuttavia, secondo gli esperti avrà delle conseguenze negative non solo sull’andamento del mercato immobiliare, dal momento che tassi complessivi più onerosi provocheranno un calo della richiesta di mutui e quindi un calo della domanda di immobili, ma anche e soprattutto sul mercato dei mutui.
Condizioni più onerose rispetto a quelle offerte nei mesi e negli anni scorsi, infatti, risultano essere poco convenienti per un’eventuale surroga del mutuo, circostanza che preoccupa poco oggi in quanto i tassi di interessi non risultano elevati ma che potrebbe causare non pochi problemi nel caso in cui un repentino rialzo dei tassi dovesse aumentare notevolmente l’importo della rata mensile dei mutui a tasso variabile.
Allo stato attuale la surroga del mutuo in alcuni casi può ancora risultare conveniente, tuttavia salvo alcune ipotesi particolari gli esperti sconsigliano a chi ha un mutuo a tasso fisso di passare al tasso variabile e viceversa, consigliando invece a chi ha difficoltà a pagare la rata mensile del mutuo di ricorrere alla moratoria, ossia alla sospensione del pagamento del mutuo per un anno, sempre che si sia in possesso dei requisiti previsti e presenti sul sito www.abi.it nella sezione “piano famiglie”. Le banche sono obbligate a concederla, sempre che sussistano i requisiti, fino al 31 gennaio 2011.
In alternativa è consigliabile optare per l’allungamento della durata del prestito, mentre da evitare è la sospensione del mutuo con rinegoziazione obbligatoria in quanto non si può prevedere con sufficiente attendibilità l’andamento dell’Euribor tra un anno.
Giorgio 25 Ottobre 2011 at 13:21
La conseguenza più immediata che vedo è l’aumento delle rate, con conseguente effetto naturale di ulteriore stretta sui criteri di credito, in quanto, a parità di stipendio, l’impatto della rata su quest’ultimo è più alto e le banche lo considerano. Ne parlavo anche con un consulente di http://www.mutuisupermarket.it, mi diceva che probabilmente sarà possibile rinegoziare lo spread una volta passata la tempesta, che ne pensate?